Come si sa l’Emilia Romagna è forse una delle Regioni “dove si gioca di più”. Ovviamente, è da attribuirsi alle spiagge ed ai luoghi di villeggiatura maggiormente vissuti dai giovani e giovanissimi che cercano di divertirsi con i vari giochi che il nostro mercato mette a disposizione nelle sale da gioco. La conseguenza di tutto questo, ma ovviamente non riguarda solo questa regione ma dovrebbe riguardare tutta la Penisola, è che gli operatori di questo settore devono effettuare dei corsi di formazione e nel caso dell’Emilia questo in ottemperanza alla nuova normativa regionale n.1723/2014 che prevede appunto l’obbligo di formazione per gli addetti ai lavori del comparto giochi. A maggio ha preso il via questa iniziativa che proseguirà per i prossimi mesi a cura di Sistema Gioco Italia, attraverso l’associazione As.Tro e la società Articolo 1 in Emilia.
Nel mese di luglio si sono tenuti e si terranno corsi in modo da consentire a tutti gli operatori della zona di Reggio Emilia di potervi assistere. Saranno toccate da questa iniziativa anche Bologna, Cesena, Forlì, Modena e Ravenna. In questo modo si ritiene di poter dare ai gestori ed operatori delle sale da gioco “un’arma in più” per poter riconoscere quei giocatori che potrebbero essere a rischio di gioco compulsivo, per poter “dare una mano” a quegli utenti che poco responsabilmente si avvicinano “all’azzardo” non con spirito di divertimento e, sopratutto, la possibilità di poter controllare capillarmente l’età di chi si avvicina ai giochi e quest’ultima è la parte importante: il controllo dei minori.