Salò, bellissima cittadina in provincia di Brescia, è stata teatro di una conferenza videomusicale “La culla bresciana del videoclip” che ha chiamato a raccolta parecchi estimatori dei famosi Cinebox, apparecchiatura videomusicale “di altri tempi”, preculsore dei videoclip e dalla quale discendono poi, in base alla varia evoluzione dell’intrattenimento, altri giochi a moneta, come il flipper, il juke box e le slot machine. Con questo evento, ed il suo successo, si è voluto significare che il mondo dell’intrattenimento ha avuto una gran bella rivincita e sopratutto un’integrazione sul territorio, mentre l’industria manifatturiera italiana ha saputo richiamare ed intrattenere una folla nutrita di estimatori. Bell esperienza ed ottimo risultato.
Il Cinebox fu creato in Gardone Val Trompia, proprio nella provincia di Brescia, dove era allocato lo stabilimento di Hannibal -suo produttore, e fu distribuito dall’Azienda di Giuseppe Marai che ha proseguito a mezzo del figlio Roberto oggi titolare della FaroGames organizzatrice di questo evento. La settimana dedicata al Cinebox è statA un grande richiamo per gli amanti del genere ed ha indubbiamente riavvicinato il pubblico al mondo dell’intrattenimento.
L’avo del video juke box è il frutto di quell’industria un tempo definita “dell’automatico” che, oggi, è confluita nel settore del gioco pubblico, pur avendo forti basi e legami con il mondo della musica e del cinema. La conferenza musicale ha così fatto percorrere la storia di questi “vecchi apparecchi” e l’avventura internazionale del Cinebox che, prodotto dalla fine degli anni Cinquanta e dotato di monitor, arrivò a collocarsi addirittura nei più grandi casinò di Las Vegas.