Iberoamerican Gaming Summit di Madrid: successo eclatante che ha riunito i principali “attori” impegnati nella regolamentazione del gioco, aziende e media internazionali tutti concentrati sulle problematiche del gioco, con particolare riferimento alla Spagna ed all’America Latina.
In questa seconda edizione dell’evento, che ha avuto come palcoscenico il Teatro Reale di Madrid, si è discusso tantissimo sull’importanza di trovare argomenti comuni da condividere, informazioni ed esperienze e le personalità intervenute, che si occupano della regolamentazione dei paesi latino-americani come Panama, Cile, Messico e Paraguay, oltre ai rappresentanti portoghesi e spagnoli, si sono molto impegnati per dibattere sulla crescita del settore del gioco e per instaurare un dialogo comune.
Questa “unione di intenti” fortemente voluta dalle aziende del settore che si sono incontrate ad Iberoamerican Gaming Summit ha fatto diventare l’evento una piattaforma per il dibattito nel settore del gioco internazionale proprio all’insegna del motto “Il gioco ci unisce proponendo sfide ed aperture dei mercati” che, con poche parole, fa balzare agli occhi i temi affrontati nelle tavole rotonde che si sono tenute con grande spirito di collaborazione. Esperti internazionali si sono espressi sulle prospettive del settore nel mercato latino-americano poiché l’America Latina è un mondo con un grande potenziale per il “gioco”, non solo per il suo sviluppo economico e demografico ma anche per il crescente accesso dei consumatori ad internet e smartphone. La cooperazione e gli sforzi di tutti gli Stati per conformarsi a standard e regolamenti comuni, adattati ad ogni Stato, sono alcune delle sfide più importanti per l’industria in quei territori.