Ancora una volta ci troviamo a dover disquisire della coerenza del nostro Governo, delle nostre Amministrazioni, dei nostri Sindaci: ancora una volta dobbiamo sottolineare che a lungo il mondo del gioco d’azzardo ha dovuto subire da tutte le parti “che tirano i fili” del nostro quotidiano e del nostro sociale demonizzazioni ed attacchi che hanno quasi “sfiancato” gli operatori e che hanno “quasi” messo in totale crisi il settore del gioco lecito.
Ed ancora dobbiamo renderci conto che “l’incongruenza” totale alberga nel cuore di chi ci governa e nelle “dotte menti” che mettono sotto pressione la nostra “sana” pazienza.
Alcuni Sindaci, da più parti del nostro Bel Paese, di fronte alla richiesta della mini IMU da parte dell’esecutivo hanno fatto la “pensata” di richiedere al settore del gioco “un contributo una tantum” per non mettere ancora una volta le mani nelle tasche degli italiani: ergo, ma questo “sporco” gioco d’azzardo che si vuole distruggere quando serve…. serve?
Tutte le iniziative, le battaglie, gli eventi contro il gioco ed il suo “circondario” dove sono finiti? Il mondo intero del gioco non doveva sparire essendo comunque “la causa di tutti i mali” del nostro decennio?
Forse è stato tutto dimenticato per poter permettere ai cittadini di non pagare altre tasse? Andrebbe anche bene, e rimarchiamo anche, se poi qualcuno sempre delle “dotte menti” che ci governano prendesse a cuore le problematiche, la regolamentazione, le normative e la ristrutturazione di questo mondo che ha già tanto dato al nostro Erario e dal quale ancora si vorrebbe prendere….