La giornalista de “Le Iene” Nadia Toffa con il suo libro “Quando il gioco si fa duro” vuole “prendere per mano” i giovani ed accompagnarli e farli entrare, con coscienza, del mondo del gioco d’azzardo lecito visto che questo fenomeno ormai ha “preso” una parte importante della nostra vita e del nostro tempo libero.
I giovani devono essere avvicinati al mondo del gioco in maniera corretta e con consapevolezza, devono essere informati sulla realtà del gioco, sui rischi e sulle reali possibilità di vincita che devono essere spiegate in modo chiaro in modo da evitare inutili illusioni.
La pubblicità nel settore, a volte, è ingannevole, troppo “entusiastica” nei confronti di questo o di quel gioco e spinge, od ha spinto, troppo verso vincite inimmaginabili che sono riuscite a coinvolgere tante persone.
Senza dubbio tutto questo ha avuto facile accesso nelle “menti dei giocatori” anche dal periodo storico che stiamo attraversando e dalla “disperazione” che taluni vivono: queste persone vedono nel gioco non il divertimento che dovrebbero vedere, ma solo una via per uscire… dai loro guai quotidiani.
Nadia Toffa, quindi, con il suo libro farà un tour nelle scuole in modo da avvicinare gli studenti e cercherà di far comprendere la “dinamica” del gioco, la sua parte migliore ma anche la parte più perfida ed insinuante che porta invece disagi difficili da sostenere e combattere. E’ una nobile impresa… in attesa però che lo Stato intervenga per sensibilizzare i giovani in modo diretto.