La Corte dei Conti ha sequestrato, in via cautelativa, al Monopoli di Stato ottanta milioni di euro in attesa di giudizio.
Il CdC ha effettuato questa operazione per evitare la restituzione di tale importo verso i quattro concessionari ancora in attesa del giudizio relativamente al mancato collegamento delle slot tra il 2004 ed il 2007. Si tratta di Bplus, Hbg, Codere e Gmatica e della storia infinita della sanatoria che si trascina da un bel po’ e che ogni tanto “assurge” agli onori della cronaca…. tanto per parlare sempre e comunque di gioco!
In primo grado la Corte aveva sanzionato con una maxi multa del valore di 2,5 miliardi suddivisi per gradi tra i dieci concessionari, con sei delle stesse società che hanno successivamente ottemperato a “sanare” la loro posizione chiudendo il contenzioso aderendo all’agevolazione proposta dallo Stato, mentre le altre quattro società hanno optato per proseguire il procedimento dopo averne impugnato la sentenza di primo grado.
Sembra che siano state bloccati i pagamenti in favore di Bplus per un valore di 35,6 milioni, di Hbg per 20,5 milioni, di Codere per 9,8 milioni e Gmatica per 13,5 milioni.
In attesa della pronuncia definitiva -che dati i tempi tecnici lunghi della giustizia non arriverà prima della fine della prossima estate- la Corte ha ritenuto opportuno trattenere la somma che rappresenta il deposito cauzionale che, come previsto dalla convenzione di concessione, le società che operano con la rete delle new slot hanno versato nel 2013 all’Amministrazione in misura dello 0,5% della raccolta.