Il gioco illegale sta facendosi strada ovunque, non solo sul nostro territorio ma anche in Europa in generale e particolarmente nella recente occasione in Spagna, in una cittadina vicino a Malaga, dove la Polizia ha scoperto e smantellato uno stabilimento dove si giocava clandestinamente a bingo. I funzionari spagnoli hanno lavorato per mesi facendo indagini, appostamenti e controlli sino ad arrivare al blitz definitivo con il sequestro di 3.140 cartelle, un televisore, un computer, la documentazione contabile relativa a questa disonesta attività e del danaro contante.
Al momento dell’ingresso della polizia sono stati trovati cinquanta giocatori seduti ai tavoli e tra di loro vi erano pure bambini che accompagnavano i genitori. I gestori di questa “impresa” non avevano presentato la documentazione necessaria per svolgere legalmente l’attività che si sviluppava tutti i giorni dalle 20.30 sino a mezzanotte, tranne il lunedì.
Bene quindi il contrasto all’illegalità, in qualunque Paese si attui, poiché il “mercato nero del gioco” ovviamente fa concorrenza sleale al gioco lecito che svolge la propria attività sottostando a regole, normative, permessi e tassazioni: impegni che l’illegale certamente non ha come non ha a cuore la tutela dei minori e delle persone più deboli puntando esclusivamente l’attività sul mero guadagno e non certo sul divertimento! Il gioco deve essere divertimento innanzitutto, altrimenti che gioco sarebbe??
Complimenti quindi a tutti i Funzionari di Polizia che con solerzia, pazienza ed integrità lottano contro questo fenomeno che è già stato debellato una volta in Italia e che non deve più “rinascere”.